Vuoi scattare foto naturalistiche migliori? Che si tratti di paesaggi, animali selvatici o alberi e piante, questi 12 consigli ti aiuteranno a portare la tua fotografia naturalistica a un livello superiore.
1. Pianifica in anticipo

La fotografia naturalistica consiste nel cercare di ottenere un minimo di controllo su così tanti fattori che sembrare fuori dal tuo controllo (e spesso lo sono). Il sole, le nuvole, l'acqua, il meteo, la reazione di un animale, persino il modo in cui una foglia si muove, possono fare la differenza nella tua foto.
Di conseguenza, il consiglio più importante è pianificare il più possibile. Ecco alcuni dettagli per iniziare:
- Sapere quando e dove il il sole sorgerà e tramonterà (Scott Stulberg ci ha fatto usare l'app a tutti Fotopillole per questo)
- Conosci il tuo argomento (maggiori dettagli nel punto 10)
- Richiedere eventuali permessi necessari per sentieri escursionistici ecc.
- Considera come il meteo influenzerà le tue foto (e la tua attrezzatura) e pianifica di conseguenza
2. Scegli la luce migliore per il tuo soggetto

Spesso, i fotografi principianti si sentono ripetere, forse in modo semplicistico, che la luce dell'ora d'oro è la migliore perché è morbida e il cielo è più colorato. Tuttavia, esistono due ore d'oro, una all'alba e una al tramonto, ciascuna leggermente diversa.
Oltre alla morbidezza della luce, dovresti considerare anche direzione della luce. Poiché il sole sorge a est e tramonta a ovest, puoi decidere se scattare durante l'ora d'oro, all'inizio o alla fine, a seconda di come vuoi che la luce colpisca il soggetto. Avere il sole alle spalle proietterà una luce piacevole e uniforme sul soggetto, mentre averlo alle spalle può creare un bagliore sognante e cambiare completamente l'atmosfera di un'immagine.
Nota: alcuni obiettivi gestiscono meglio di altri il flare e mantengono il contrasto in situazioni di controluce.
3. Sperimenta con la luce
Potrebbe sembrare una contraddizione dopo aver detto di scegliere "la luce migliore", ma per i principianti imparare qual è la luce migliore significa sperimentare. Trova qualcosa che ti piace, scatta all'alba, al tramonto, a mezzogiorno, alzati, abbassati, cammina davanti, cammina dietro e continua a scattare.
Scattare da tutte queste angolazioni e in vari momenti della giornata ti consentirà di valutare i modi in cui la luce può essere proiettata su un oggetto e, in definitiva, sapere qual è "la luce migliore" per te e il tuo argomento.
4. Tieni d'occhio la tua esposizione

Imparare a scattare in modalità manuale ti darà il massimo controllo sulle tue immagini. Nell'era delle fotocamere mirrorless, imparare è più facile che mai, ma comporta un leggero rischio.
Spesso i principianti impostano l'esposizione e poi dimenticano di regolarla quando cambia l'illuminazione, cosa che accade costantemente per una serie di motivi, come il movimento di una nuvola sopra di loro o il cambiamento di posizione del sole.
Basta tenere d'occhio l'esposimetro o l'istogramma, regolarlo di conseguenza prima di ogni scatto e il gioco è fatto. In condizioni di luce più intensa, è possibile scattare tre foto di una scena: una con esposizione normale, una a +1 EV e una a -1 EV nel caso in cui il soggetto sia illuminato meglio in una scena sottoesposta o sovraesposta, oppure se si decide di fonderle in un software in un secondo momento.
Nota: non ossessionarti con "stop di luce" e "EV". La maggior parte delle fotocamere moderne ha un modalità di bracketing per aiutare in questo.
5. Scatta in formato RAW + Formato JPEG

Tutte le fotocamere sono impostate per impostazione predefinita per scattare soltanto In JPEG, quindi scattare in RAW richiederà la regolazione di alcune impostazioni. Ogni formato presenta vantaggi e svantaggi. Oggigiorno, i JPEG possono apparire fantastici direttamente dalla fotocamera. Ma è un formato di file compresso, quindi non avrai molta libertà di apportare modifiche all'esposizione, al bilanciamento del bianco, ai colori o di salvare qualche scatto che ti è sfuggito.
D'altro canto, i file RAW offrono un'enorme flessibilità in fase di post-produzione. Tenete presente che i file RAW, una volta estratti dalla fotocamera, appaiono spenti e privi della nitidezza e del contrasto dei JPEG, poiché sono pensati per essere elaborati. L'entusiasmo di elaborare e prendere il controllo delle proprie immagini porta molti principianti a esagerare a volte.
Avere un JPEG di ogni immagine ti fornisce una base con cui confrontare l'immagine modificata e ti aiuta a determinare se le cose sembrano troppo elaborate e se devi fare qualche piccolo aggiustamento.
6. Utilizzare un treppiede

Un treppiede ti aprirà molte più opportunità nella fotografia naturalistica. Certo, le moderne fotocamere digitali possono esporre perfettamente quasi ogni scena con Bisogno per un treppiede. Tuttavia, ci sono tre modi in cui un treppiede si guadagna il suo posto nella tua borsa.
- Esposizioni lunghe- L'utilizzo di tempi di posa lunghi consente di trasformare drasticamente una scena, ad esempio attenuando l'effetto dell'acqua e delle nuvole o consentendo di catturare scie luminose. Inoltre, è possibile utilizzare un ISO più basso, riducendo il rumore (tenere presente che tempi di posa lunghi lasciano entrare anche più luce, quindi... filtro a densità neutra potrebbe essere necessario per compensare)
- Bracketing dell'esposizione- Assicurandoti che la composizione sia la stessa tra i fotogrammi, avrai la possibilità di scattare più immagini e di fonderle insieme per ottenere un'esposizione bilanciata.
- Controllo sulla profondità di campo- La prima cosa che molti di noi fanno quando acquistano il loro primo obiettivo fisso è scattare TUTTO a tutta apertura a f/1.8. Nella fotografia naturalistica, tuttavia, spesso si trarranno beneficio da Di più Profondità di campo. Le foto scattate a f/1.4 possono apparire bellissime e nitidissime sul retro della fotocamera, ma risultano leggermente sfocate quando le si guarda sul computer. L'uso di un treppiede consente di utilizzare un valore f/1.4 più elevato, offrendo un maggiore controllo sulla profondità di campo e, di conseguenza, un maggior numero di foto a fuoco.
7. Sperimenta con la profondità di campo
La fotografia è un'arte, quindi non esiste una regola rigida e veloce per stabilire se Dovrebbe Utilizzare una profondità di campo elevata o ridotta (sfondo sfocato o nitido). Per chi è alle prime armi con la natura, è meglio sperimentare molto e trovare ciò che si preferisce in diverse situazioni. Per iniziare, ecco i vantaggi generali dello scattare a tutta apertura rispetto allo scattare a diaframma chiuso.
Scattare a tutta apertura- Utilizzando valori f bassi come f/1.8 o f/1.4 è possibile ottenere uno sfondo estremamente sfocato che garantisce una separazione naturale del soggetto e aiuta ad attirare l'attenzione dell'osservatore direttamente sul soggetto.
Scattare verso il sole con un'ampia apertura permette alle alte luci di risaltare, ottenendo un'immagine con meno contrasto. Molti lo trovano piacevole e lo descrivono come sognante o "cinematografico".

Le riprese si sono fermate- L'utilizzo di valori f più elevati, come f/5.6 o f/8.0 (i valori f più stretti prima che la diffrazione e la messa a fuoco automatica diventino un problema) può produrre immagini più nitide, con un contrasto maggiore e colori più saturi da un punto di vista tecnico.
Da un punto di vista artistico, uno sfondo più a fuoco inserirà il soggetto nel contesto attraverso l'ambiente circostante. Invece di separare i soggetti per attirare l'attenzione dell'osservatore sul punto focale, è possibile utilizzare altre tecniche compositive come linee guida o una gerarchia di oggetti.
Inoltre, scattando verso il sole con un'apertura stretta si crea un effetto raggio di sole, che può essere una bella aggiunta alle foto di paesaggi.

8. Impara la composizione
La fotografia può essere descritta come la cucina. Avere ottimi ingredienti, come una bella luce, un soggetto interessante e uno sfondo gradevole, è fondamentale. Altrettanto importante è la ricetta per mettere insieme questi elementi, altrimenti nota come composizione (Grazie a Marc Silber per questa analogia). Chiediti: "Su cosa vuoi che si concentri l'attenzione del tuo spettatore?" Se si tratta di più cose, "in quale ordine?" "Qual è la relazione tra gli oggetti nell'inquadratura?"
Rispondere a queste domande ti aiuterà a decidere quale tecnica compositiva vuoi utilizzare.
Di seguito è riportato un elenco di alcune tecniche con cui ogni principiante dovrebbe familiarizzare.

- Linee convergenti
- Strati (chiamato anche interesse in primo piano)


9. Studia altri generi e discipline artistiche

Pensa alla copertina di una rivista, a un dipinto o a una scultura. Cosa ti ha colpito di quell'evento? Come puoi incorporarlo nella tua fotografia?
Ecco un paio di idee
Cerca di capire cosa fa la luce nel tuo dipinto preferito e prova a ricrearlo in una foto.
Osserva la composizione di una foto o di un dipinto. Distogli lo sguardo e tornaci più volte e cerca di capire come i tuoi occhi si muovono lungo l'immagine. Poi, quando sei nella natura, prova a ricreare lo stesso senso di movimento in tutta la tua foto.
10. Studia la tua materia
Le tue prime centinaia o migliaia di immagini saranno molto probabilmente un miscuglio di soggetti diversi: montagne, colline, alberi, fiori, pesci, uccelli, cervi, la tua famiglia, ecc. Poi lo trovi! Il soggetto che vuoi continuare a fotografare. Non vedi l'ora di uscire e scattare foto weekend dopo weekend. Fino a…. Hai raggiunto un punto morto e le immagini non migliorano.
Dopo aver scattato ripetutamente una foto ben esposta e ben composta del tuo soggetto preferito, il passo successivo è imparare a conoscerlo. Questa è la chiave per foto naturalistiche davvero eccezionali. Le foto naturalistiche più iconiche sono il risultato di studio, comprensione e anticipazione del soggetto per sapere quando qualcosa di speciale sarebbe accaduto prima di scattare la foto al momento giusto.
Ecco alcune domande da porre al soggetto per imparare a fotografarlo meglio:
- Cosa mangia?
- Dove mangia?
- A che ora si sveglia?
- Quando cammina/mangia/dorme/nuota/fiorisce?
- In quale stagione migra/cambia aspetto ecc.?
11. Infrangi le regole della fotografia
Impara le regole della fotografia. Poi, infrangile! Sebbene le regole possano darti una linea guida per produrre foto piacevoli all'inizio, potrebbero anche bloccarti in una situazione in cui ti ritrovi sempre a produrre foto uguali a quelle che hai già scattato e a quelle di altri.
Naturalmente, vogliamo comunque sottolineare la parte dello studio. Sapere perché le regole funzionano e i concetti di base può aiutare a ribellarsi creativamente, piuttosto che buttare tutto al muro e vedere cosa rimane attaccato.
12. Prendi l'attrezzatura giusta per Tuo Fotografia naturalistica
L'attrezzatura giusta può fare la differenza nelle tue foto naturalistiche o almeno rendere il processo molto più semplice e piacevole. Con così tante opzioni, la scelta dipenderà principalmente dalle tue preferenze e da cosa stai fotografando. Ecco una rapida carrellata di punti da considerare sulle categorie principali.
Macchine fotografiche
Non esiste un sistema fotografico migliore, ma tra tutti i corpi macchina fotografica, dovrai scegliere tra crop o full frame e mirrorless o DSLR.
- I crop body hanno un sensore più piccolo e una densità di pixel più elevata, il che può effettivamente offrire una portata 1,5 volte maggiore per fotografare la fauna selvatica.
- I corpi full frame sono ideali per situazioni di scarsa illuminazione, come l'astrofotografia e altri scenari in cui è preferibile un'apertura più ampia.
- Le fotocamere reflex digitali hanno ancora accesso a una gamma più ampia di obiettivi, inclusi teleobiettivi e super teleobiettivi, con lo svantaggio di subire l'oscuramento del mirino dovuto al sollevamento dello specchio. Tuttavia, il mirino ottico offre un vantaggio per l'inseguimento di soggetti in rapido movimento, come gli uccelli.
- Le fotocamere mirrorless come la Sony A9 scattano fino a 20 fotogrammi al secondo senza oscuramento del mirino, mentre la nuova Canon R5 è dotata di un sistema di messa a fuoco automatica in grado di catturare e seguire gli occhi di una vasta gamma di specie. Tuttavia, il contrario vale per la selezione degli obiettivi rispetto alle controparti reflex digitali.
Lenti a contatto
L'obiettivo giusto dipenderà dal soggetto, dalla composizione e dal sistema di ripresa. In genere, la scelta ricade tra un grandangolo o un teleobiettivo. Ecco le differenze principali.
Angolo ampio
- Ampio campo visivo
- Distanza di messa a fuoco più ravvicinata (ottima per scatti dettagliati)
- Una parte maggiore dell'immagine, da davanti a dietro, sarà a fuoco (maggiore profondità di campo: meno bokeh)
- Minore compressione (lo sfondo apparirà più lontano)
- Dal punto di vista compositivo, gli obiettivi grandangolari offrono una maggiore rappresentazione dell'ambiente e del contesto. Di conseguenza, richiedono un po' più di lavoro e riflessione per produrre una buona immagine.
Teleobiettivo
- Campo visivo ristretto con la capacità di vedere cose lontane
- Maggiore compressione (lo sfondo appare più vicino)
- Una parte minore dell'immagine, da davanti a dietro, sarà a fuoco (più bokeh e una profondità di campo più ridotta)
- Le composizioni saranno fortemente incentrate sul soggetto, il che significa che qualsiasi cosa tu stia fotografando occuperà probabilmente la maggior parte dell'inquadratura
Leggere [I dieci migliori accessori per la fotografia naturalistica]
Borse per fotocamera
Esistono più borse per fotocamere e in più stili di quanti potremmo anche solo iniziare a elencare qui. Il segno di uno zaino fotografico di qualità è che non devi mai pensarci. Quelli che non sono adatti a te potrebbero farti sentire irritato o frustrato, perché preparare e accedere alla tua attrezzatura ti sembra un enigma. Probabilmente hai già indovinato qual è il nostro zaino fotografico preferito.
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Linea di fondo
Ecco qua. 12 consigli dal nostro team per aiutarti a migliorare la tua fotografia naturalistica. Hai qualche altro consiglio che non abbiamo trattato? Condividilo qui sotto.

